Le raccomandazioni cliniche per la salute orale delle future mamme e del nascituro

0
3858
3/5 - (68 votes)

Il Ministero della Salute ha appena pubblicato le “Raccomandazioni per la promozione della salute orale in età perinatale” elaborate dal Gruppo tecnico in materia di odontoiatria in cui ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) ha svolto un ruolo importante.
Il documento contiene una serie di indicazioni, basate sull’evidenza scientifica, volte a contribuire al miglioramento della salute orale delle donne in gravidanza, a prevenire le malattie orali nei bambini piccoli, a diffondere informazioni accurate ed a garantire l’erogazione di appropriate cure odontoiatriche nelle gestanti.
Come per le altre indicazioni e linee guida recentemente pubblicate, “Indicazioni per la promozione della salute orale nelle scuole secondarie” e le “Linee guida nazionali per la prevenzione ed il trattamento odontoiatrico della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno”, viene evidenziato il ruolo centrale dell’odontoiatra nella tutela della salute dell’individuo.
Di seguito proporrò alcune nozioni fondamentali, il testo integrale delle raccomandazioni cliniche lo potete trovare al seguente link:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2317_allegato.pdf
Le terapie odontoiatriche sono sicure ed essenziali per il mantenimento della salute durante la gravidanza:

  • la gravidanza non è un motivo per rinviare cure odontoiatriche di routine o il trattamento di condizioni acute o necessarie.
  • le misure diagnostiche, comprese le radiografie necessarie, possono essere intraprese in modo sicuro, adottando le precauzioni indicate.
  • l’ablazione del tartaro sopragengivale e la levigatura radicolare per controllare e curare la gengivite e la parodontite possono essere eseguite in modo sicuro; il metronidazolo, per via locale o sistemica, va evitato durante il primo trimestre.
  • il trattamento delle infezioni acute odontogene o, comunque, di possibili focolai infettivi orali dovrebbe essere effettuato in qualsiasi periodo della gravidanza.
  • i trattamenti odontoiatrici necessari, compresa la terapia endodontica e le avulsioni dentali, possono essere intrapresi con sicurezza.
  • le misure diagnostiche, le cure preventive e i trattamenti necessari possono essere generalmente condotti durante la gravidanza; in caso di dubbio, consultare il ginecologo curante che segue la gestante.
  • le cure odontoiatriche urgenti possono essere fornite in qualsiasi momento durante la gravidanza; i ritardi nei trattamenti potrebbero provocare danni imprevedibili alla gestante e, eventualmente, al feto.

Tutti i sanitari dovrebbero consigliare alle donne gestanti le seguenti azioni per migliorare la propria salute orale:

  • spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e utilizzare il filo o altro ausilio interdentale tutti i giorni;
  • limitare l’assunzione di cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti;
  • scegliere acqua o latte magro come bevanda. Evitare le bevande gassate durante la gravidanza;
  • scegliere frutta piuttosto che succhi di frutta per soddisfare l’assunzione di frutta giornaliera raccomandata;
  • effettuare una visita odontoiatrica e una seduta di igiene orale professionale, se non è stata effettuata negli ultimi sei mesi o se si è verificata una nuova condizione;
  • in caso di problemi di salute ai denti o alle gengive, recarsi dal proprio odontoiatra dove poter eseguire le terapie necessarie e indicate, anche prima del parto.

Tutti i sanitari dovrebbero consigliare alle donne in gravidanza che:

  • le cure dei denti sono sicure ed efficaci durante la gravidanza;
  • durante il primo trimestre è utile recarsi dall’odontoiatra per la diagnosi e le eventuali terapie di processi patologici che necessitano di trattamento immediato;
  • in caso di sanguinamento gengivale, dolore dentale, presenza di cavità nei denti, denti mobili, gonfiore alle gengive che insorgono durante il periodo di gravidanza, è necessario recarsi dal proprio odontoiatria per la diagnosi e le cure del caso;
  • il periodo di tempo tra la 14a e la 20a settimana è ideale per provvedere alle cure dentali;
  • le terapie orali elettive possono, invece, essere rimandate dopo il parto;
  • il ritardo nel provvedere alle cure necessarie per condizioni patologiche esistenti potrebbe comportare un rischio significativo per la madre e, indirettamente, al feto.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.